“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare”. (Bertolt Brecht)

lunedì 27 giugno 2011

“Rifiuti da respirare”,I BAMBINI SI STANNO AMMALANDO ...

APPELLO


“Rifiuti da respirare”, titolava Leggo un paio di settimane fa. Perchè è proprio questa l’emergenza napoletana più concreta. Nell’ultimo mese, da quando cioè si è aggravata la situazione dei rifiuti abbandonati per le strade, si è registrato un aumento del 10-20% delle patologie respiratorie tra i bambini. E la causa - affermano chiaramente i pediatri che stanno monitorando da oltre un anno la scena partenopea - è da ricercarsi nei roghi di immondizia. Chi li respira, si ammala. Ma anche chi inala i fetori dei sacchetti marciti al sole non sta certo meglio.
Per definirla con un termine da otorini, Napoli è un gigantesco aerosol di rifiuti e virus.
Da salvare ci sono soprattutto loro, i bambini: sono quelli più esposti, più a contatto con i cumuli durante passeggiate e partite di pallone.(LEGGO)
E' stato indagato Caldoro, lui si difende e minaccia di dimettersi.
Ora non ci interessa di chi è la colpa. Sarà la magistratura a indagare e condannare.
Spero si troveranno i responsabili ... e che PAGHERANNO CON LA GALERA.
Ma ora BISOGNA RISOLVERE IL PROBLEMA ... per i BAMBINI SOPRATTUTTO.
Bestie,di qualunque territorio e di qualsiasi colore siete, ma ce l'avete un cuore?
E se quelli fossero vostri figli?
Ma come si fa a poggiare la testa sul cuscino e dormire la notte ... avendo lasciato bambini esposti a simili pericoli?
Non ce l'ho solo con una parte, ma con tutti coloro che possono decidere e non lo fanno solo per propaganda politica. VERGOGNA... peggio della vergogna di chi ha ridotto Napoli una polveriera.
Interessante leggere ...

Quando Milano era Napoli, e i rifiuti se li prese Bersani

(clicca sul titolo per leggere)

C'è bisogno di un tam tam ...pubblicate questo appello sui vostri blog, sui forum , dove ritenete possa essere UTILE!

venerdì 17 giugno 2011

Il "ministro" brunetta (superflua la lettera maiuscola)

IL CASO

Silvia, due lauree e tre lingue
"Brunetta voleva che lavorassi gratis"

La storia di una 28enne: "Sono stata contattata dall'ufficio stampa del ministero. Sono andata al colloquio, mi hanno proposto uno stage non retribuito: ho detto di no. Che fastidio oggi le sue parole"

di ROSARIO DI RAIMONDO

"Vorrei ricordare a Brunetta che proprio un anno fa lo staff del suo ufficio stampa contattò una laureata a pieni voti per proporle uno stage di sei mesi gratis. Quella laureata ero io". Silvia, 28 anni, romana, un titolo in Comunicazione d'impresa alla "Sapienza", proprio non le digerisce le parole del ministro. "Erano addirittura rincuorati del fatto che abitassi a Roma con i miei genitori, in modo che non pesasse l'assenza dello stipendio. Sono i precari a essere i peggiori?"

Giugno 2010. Silvia, lavora da un anno per una società di comunicazione, ed è iscritta ad Almalaurea, il consorzio che mette in contatto studenti e aziende. "All'ufficio stampa del ministero della Pubblica amministrazione è arrivato il mio curriculum, e mi hanno chiamata. Avrei dovuto sostenere un colloquio per uno stage part-time".

Due lauree con lode, conoscenza di tre lingue, più di un anno trascorso a Parigi grazie a progetti come l'Erasmus e il Leonardo ("In Francia godevo di rimborsi sull'affitto che pagavo, l'università era gratuita, lì gli studenti hanno mille agevolazioni economiche"): è questo il biglietto da visita che presenta all'arrivo nella sede del ministero della Pubblica amministrazione e l'innovazione, dove ad accoglierla c'è lo staff dell'ufficio stampa del ministro.

"Mi fanno parlare del mio lavoro, dei miei studi, mi dicono che sembro come una persona ambiziosa e dinamica. Mi spiegano che il part-time è costituito in turni, dalle 8 alle 14 o dalle 14 alle 20 (molto più delle "classiche" 4 ore). Mi specificano che non è previsto alcun compenso economico, né rimborsi spese, né possibilità di inserimento. Avrei dovuto iniziare a luglio e finire a gennaio!".

Silvia lascia il segno a Palazzo Vidoni, e dopo il classico "Le faremo sapere" viene richiamata la settimana successiva: è stata selezionata. "La cosa mi ha lasciata un po' spiazzata. Per qualche giorno ho avuto il dubbio che potessi perdere un'occasione importante, non tanto per il ruolo in sé ma per il network che potevo crearmi lavorando. Poi ho rifiutato: oggi sono un account executive nella stessa agenzia che mi ha contattata dopo la laurea. Ho un contratto regolare, sono soddisfatta".

"Però... - aggiunge Silvia, prima di salutare con gentilezza e scappare a lavoro - che fastidio le parole del ministro. Che rabbia per questa continua arroganza con cui si ignorano i principali problemi che viviamo soprattutto noi ragazzi italiani".(Repubblica di Bologna)

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Pochi giorni seguivo una trasmissione televisiva su La7 condotta da Lilly Gruber e ospite renato brunetta (sempre superflue le maiuscole ... mi prendo la licenza "disortografica"):DDD ...si discuteva di disoccupazione e,ergo di precari. A fine trasmissione, mi ha colpito , non tanto quello che diceva, ma il suo ghigno orribile mentre diceva : A volte incontro qualche mamma che mi dice, mio figlio è bravo ma non riesce a trovare lavoro ... a queste persone si deve rispondere ... lo mandi alle 5 del mattino presto ai mercati generali a scaricare cassette della frutta.E con quel suo rivoltante ghigno beffardo si concludeva la trasmissione.

Ora, non è che lavorare ai mercati generali non sia dignitoso, ci mancherebbe, il lavoro purchè onesto è sempre da rispettare.

Ma sia modo di come tratta la gente che le parole e i toni di questo "personaggio" non mi piacciono per nulla ...sento all'interno di queste espressioni , quasi tocco con mano un disprezzo per i giovani e per le persone in genere , come se queste gli dessero fastidio con i loro problemi e la loro precarietà. Come dire, intralciano il suo alter ego.

Ma brunetta prima di entrare all'università( senza concorso ma con i soliti metodi pur se legali) e poi,prima di buttarsi in politica ... insomma ha lavorato ai mercati generali?

È ov ov ovvio! Ovvio! Ovvio! Ovvio! Ovvio! Ovvio! È così! È così! È così! È così! È così! Protestate pure ma è così! È così! È così! Se non vogliamo se non vogliamo... riconoscere... la realtà... allora: è così. Quote rosso2.png

~ Discorso storico di Renato Brunetta

(Da noenciclopedia)

domenica 5 giugno 2011

Pericle - Discorso agli ateniesi (461 A. C.)

I NAPOLETANI ED I MILANESI ...FANNO COSI'...



Questo è un discorso di 2500 anni fa!Sembra strano che 2500 anni fa ,nell’antica Grecia, avessero un concetto di democrazia più sviluppato del nostro! Devo constatare purtroppo,che, la disperata ricerca del profitto ha portato gli essere umani a non sviluppare le proprie potenzialità a livello umano!
Discorso di Pericle agli ateniesi nel 461 sulla Democrazia, tratto da La guerra del Peloponneso di Tucidide :


”Qui il nostro governo favorisce i molti invece dei pochi: e per questo viene chiamato democrazia.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Le leggi qui assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza.
Quando un cittadino si distingue, allora esso sarà, a preferenza di altri, chiamato a servire lo Stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.
Qui ad Atene noi facciamo così.
La libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana; noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro e non infastidiamo mai il nostro prossimo se al nostro prossimo piace vivere a modo suo.Noi siamo liberi, liberi di vivere proprio come ci piace e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo.
Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Ci è stato insegnato di rispettare i magistrati, e ci è stato insegnato anche di rispettare le leggi e di non dimenticare mai che dobbiamo proteggere coloro che ricevono offesa.
E ci è stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte che risiedono nell’universale sentimento di ciò che è giusto e di ciò che è buon senso.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile; e benchè in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, beh tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla.
Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia.
Noi crediamo che la felicità sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore.
Insomma, io proclamo che Atene è la scuola dell’Ellade e che ogni ateniese cresce sviluppando in sé una felice versalità, la fiducia in se stesso, la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione ed è per questo che la nostra città è aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.
Qui ad Atene noi facciamo così.
Ora mi chiedo dove stiamo andando?
NAPOLI E MILANO ... CHE SIA L'INIZIO?





"L'uomo è uomo quando non è testardo. Quando capisce che deve fare marcia indietro e la fa. Quando riconosce un errore commesso, se ne assume le responsabilità, paga le conseguenze e chiede scusa. Quando riconosce la superiorità di un altro uomo e glielo dice. Quando amministra e valorizza nella stessa misura tanto il suo coraggio quanto la sua paura." (da "Il Sindaco del Rione Sanità" Eduardo De Filippo)

Un pò di cambiamenti

Curando un altro blog di politica "La sinistra che Vogliamo " insieme ad un gruppo di amici blogger,questo blog è in effetti una "fotocopia" dell'altro.Per tale motivo ho deciso di apportare alcuni cambiamenti soprattutto nei contenuti.
La politica analizzata criticamente,secondo il mio punto di vista, sarà sempre presente ma,accanto ad essa cercherò di discutere anche di altre tematiche che riguarderanno la società e l'individuo,il pensiero speculativo antico e moderno,i problemi del nostro tempo che possono anche travalicare il campo della politica come "fatto" in se.
Spero di essere compresa da chi mi legge
B L O G I N
R I S T R U T T U R A Z I O N E

VASCO ROSSI _BASTA POCO_