“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare”. (Bertolt Brecht)

lunedì 12 aprile 2010

Lombardo: “Martedì faremo i nomi dei politici mafiosi”

ASPETTANDO MARTEDI'






Il governatore della Sicilia, indagato in un’inchiesta su Cosa Nostra, annuncia un discorso all’Assemblea per dire chi sono “i politici legati alla mafia e agli affari”.
«Martedì davanti all’Assemblea regionale diremo chi sono i politici legati alla mafia e agli affari». Il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, concludendo nell’hotel Excelsior di Catania una manifestazione organizzata dal Mpa e dedicata ai giovani e alle donne, si è soffermato sull’indagine della Procura di Catania, dove si era recato ieri per rendere spontanee dichiarazioni. «Sosteniamo e rispettiamo la magistratura - ha detto Lombardo - che, fondamentale com’è per la nostra democrazia, vogliamo libera, forte e indipendente. Per questo non vogliamo che sia privata dello strumento delle intercettazioni».
POLEMICA CON IL PDL – Il governatore non può non riferirsi al disegno di legge sulle intercettazioni, oggi pronto a ritornare nei progetti del governo: l’Mpa, in polemica con mezzo PdL in Sicilia, sembra voler chiudere alle ipotesi di modifica oggi ancora alla Camera. O forse di voler utilizzare questo argomento come merce di scambio per pretendere l’appoggio pieno del partito di Berlusconi nell’assemblea. «Quando poi penso alle incredibili accuse rivoltemi – ha aggiunto il presidente della Regione - mi torna in mente un detto popolare siciliano: ogni impedimento è giovamento. E il giovamento è che la Sicilia ci sostiene nella nostra azione di rinnovamento e che stiamo dando un’accelerazione all’evoluzione del Movimento per le Autonomie. E stiamo dimostrando che la politica è partecipazione e non la farsa dei talk show televisivi».
DI CHE E’ ACCUSATO – Agli atti dell’inchiesta sul governatore, coordinata direttamente dal Procuratore D’Agata ed affidata al procuratore aggiunto Gennaro e ad altri quattro sostituti, ci sono ore ed ore di intercettazioni telefoniche ed ambientali che inguaiano il fratello delPresidente ed il suo autista “personale”. Quest’ultimo, secondo quanto ricostruito dai carabinieri delRos, teneva i rapporti (“da vicino e mai al telefono“) con i boss e gli altri esponenti delle famiglie mafiose. La sua automobile era stata imbottita anche di microspie, ma l’autista le aveva scoperte e in automobile non parlava più. Un’altra parte dell’inchiesta, molto corposa, riguarda gli “affari” dei fratelliLombardo e di esponenti politici e funzionari regionali a loro legati che hanno sostituito i burocrati fedeli all’ex presidente della Regione, Salvatore Cuffaro (anche lui indagato, processato e condannato per favoreggiamento a Cosa Nostra), che controllano ormai tutti i punti vitali della spesa pubblica siciliana, dalla Sanità ai finanziamenti europei, alla formazione professionale, al grande business dell’energia alternativa, fino alla gestione dei rifiuti. L’inchiesta è ormai conclusa, i fratelli Lombardo rischiano la richiesta di arresto. Raffaele, anche se presidente della Regione, non gode dell’immunità parlamentare, per il fratello Angelo, invece, sarebbe necessaria l’autorizzazione della Camera dei deputati.
Fonte: Giornalettismo
Embè ...LOMBARDO SA MOLTE COSE...EGLI STESSO FREQUENTA AMBIENTI "MALSANI"
Aspettiamo Martedì ... ma chissà quale marted', di che mese, di che anno ....
Saranno tutti alla caccia di Lombardo in queste ore? ... se la staranno facendo sotto?
Lombardo vai ... puoi chiedergli di tutto!

4 commenti:

Lorenzo ha detto...

Come sempre il tuo blog informa e fa ragionare, grazie anche alla tua ironia.
Mi hai fatto ridere ( questa volta è un modo di dire perchè ci sarebbe da piangere)quando dici...se la stanno facendo sotto. Io penso che sia vero.
Ma visto come vanno le cose qui da noi sarà la solita boutade all'italiana.
Mi chiedo, ma se davvero sa chi sono i politici mafiosi perchè non lo dice alla magistratura??
Da qui ne evinco che lo " scoop" all'assemblea regionale non sarà altro che la solita filippica contro la sinistra e la magistratura di sinistra. Del resto Nanum docet! hehhehe

Adriano Smaldone ha detto...

aspetto volentier il porossimo post voglio sapere tutti i nomi.Fai una bella lista con vicno i reati e partiti a cui appartengono ok ciao ciao

leo ha detto...

mi è venuto subito in mente questo film (http://www.imdb.it/title/tt0198819/)

riccardo uccheddu ha detto...

Che pulizia morale e che onestà sul piano intellettuale, nelle parole di De Filippo che citi dal "Sindaco del rione Sanità"...
E che differenza con certi personaggi!
Se non stiamo attenti, tra un po' salterà fuori che essere mafiosi non è tanto grave.
Come diceva Giovanardi: "Bisogna pur convivere ocn la mafia."
Ma quando mai!?

"L'uomo è uomo quando non è testardo. Quando capisce che deve fare marcia indietro e la fa. Quando riconosce un errore commesso, se ne assume le responsabilità, paga le conseguenze e chiede scusa. Quando riconosce la superiorità di un altro uomo e glielo dice. Quando amministra e valorizza nella stessa misura tanto il suo coraggio quanto la sua paura." (da "Il Sindaco del Rione Sanità" Eduardo De Filippo)

Un pò di cambiamenti

Curando un altro blog di politica "La sinistra che Vogliamo " insieme ad un gruppo di amici blogger,questo blog è in effetti una "fotocopia" dell'altro.Per tale motivo ho deciso di apportare alcuni cambiamenti soprattutto nei contenuti.
La politica analizzata criticamente,secondo il mio punto di vista, sarà sempre presente ma,accanto ad essa cercherò di discutere anche di altre tematiche che riguarderanno la società e l'individuo,il pensiero speculativo antico e moderno,i problemi del nostro tempo che possono anche travalicare il campo della politica come "fatto" in se.
Spero di essere compresa da chi mi legge
B L O G I N
R I S T R U T T U R A Z I O N E

VASCO ROSSI _BASTA POCO_