“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare”. (Bertolt Brecht)

domenica 23 maggio 2010

Sono trascorsi 18 lunghi anni...FALCONE E'VIVO,LE SUE IDEE NON MORIRANNO MAI...


Diciotto anni fa, alle 17.58 del 23 maggio 1992, l'autostrada Palermo-Mazara del Vallo all'altezza di Capaci saltava in aria, sventrata dall'esplosione di 500 chili di tritolo. In quel cratere morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Una delle pagine più buie della storia recente del Paese è stata ricordata domenica mattina dal ministro dell'Interno Roberto Maroni, che ha deposto una corona di fiori davanti alla stele posta lungo l'autostrada e ha parlato di Falcone e Borsellino come «esempi di coraggio e determinazione, grazie a loro possiamo cogliere frutti preziosi nella lotta alla mafia».
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Bisognerebbe ricordare al ministro che la mafia non si combatte mettendo il bavaglio alla stampa e togliendo ai magistrati uno strumento fondamentale come le intercettazioni.
"Il Ddl sulle intercettazioni in discussione in commissione al Senato è un regalo del governo alla mafie ed alle ecomafie che potranno concludere indisturbate i propri affari. Per risolvere le grane giudiziarie di qualcuno non si esita a sacrificare tutto il sacrificabile, compresa la libertà di stampa che è un pilastro delle democrazia moderne: solo nei regimi dittatoriali si può arrivare a tanto".

La mafia non è affatto invincinbile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l'eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.

GIOVANNI FALCONE

Un doveroso omaggio a tutte le vittime di mafia.


LA MAFIA FA SCHIFO.
FANNO SCHIFO TUTTI GLI UOMINI MAFIOSI
FANNO SCHIFO TUTTI COLORO CHE HANNO AVUTO CONTATTI CON I MAFIOSI
FANNO SCHIFO GLI UOMINI NELLE ISTITUZIONI CHE SONO O SONO STATI PALESEMENTE COLLUSI CON I POTERI MAFIOSI!
LA MAFIA E' UN POTERE DELLO STATO NELLO STATO!
LORO NON SI ARRENDERANNO MAI,NOI NEPPURE
ALLA FINE DOVRA' PUR VINCERE LA GIUSTIZIA!

3 commenti:

UIFPW08 ha detto...

Le parole rimangono e su queste dobbiamo lottare.
Maurizio

Gianna ha detto...

Le idee ci sono e non muoiono mai...

Valerio ha detto...

Voglio solo lasciare una citazione di Pertini...

" Bisogna avere il coraggio e l'onestà! La politica deve essere fatta con le mani pulite!"
( Sandro Pertini )

"L'uomo è uomo quando non è testardo. Quando capisce che deve fare marcia indietro e la fa. Quando riconosce un errore commesso, se ne assume le responsabilità, paga le conseguenze e chiede scusa. Quando riconosce la superiorità di un altro uomo e glielo dice. Quando amministra e valorizza nella stessa misura tanto il suo coraggio quanto la sua paura." (da "Il Sindaco del Rione Sanità" Eduardo De Filippo)

Un pò di cambiamenti

Curando un altro blog di politica "La sinistra che Vogliamo " insieme ad un gruppo di amici blogger,questo blog è in effetti una "fotocopia" dell'altro.Per tale motivo ho deciso di apportare alcuni cambiamenti soprattutto nei contenuti.
La politica analizzata criticamente,secondo il mio punto di vista, sarà sempre presente ma,accanto ad essa cercherò di discutere anche di altre tematiche che riguarderanno la società e l'individuo,il pensiero speculativo antico e moderno,i problemi del nostro tempo che possono anche travalicare il campo della politica come "fatto" in se.
Spero di essere compresa da chi mi legge
B L O G I N
R I S T R U T T U R A Z I O N E

VASCO ROSSI _BASTA POCO_