“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare”. (Bertolt Brecht)

mercoledì 24 novembre 2010

NAPOLI E' PULITA...non lo sapevate? Ha mantenuto le promesse.Mi svegliate.. please:)))))))



"I rifiuti sono stati rimossi","Lei deve smetterla di interrompere quando si tenta di dare una informazione corretta rispetto a un misfatto","È la solita prepotenza, lei crede che la Rai sia sua invece è pagata da tutti gli italiani. Siete dei mistificatori è la solita tecnica che non può funzionare con me che di tv, se permette, ne so più di lei" ..il premier(???) a Ballarò: 0)
COME? COME? COME?COME?COME?COME?
DAVVERO?DAVVERO?DAVVERO?
Scusatemi... ma allora io ho le visioni.
L'altro ieri passavo per Porta Nolana....e ho visto cumuli di MUNNEZZA... poi nei pressi dell'Università, Facoltà di Lettere e Filosofia...stesse scene....
boh...sono diventata una visionaria!
PERCHE'....TESI E ANTITESI... le distinguiamo ancora?????
..lo spirito guida del premierino stasera gli ha detto che i rifiuti di Napoli li vediamo solo noi...Lui il problema lo ha risolto e la spazzatura non c'è più....siamo dei mistificatori. Floris è un mistificatore ...la telecamera del reporter è taroccata mentre invece Minzolini non è stato ancora raggiunto dal suo spirito e, anche se ha mostrato la dichiarazione dell'ispettore, a breve rientrerà nei ranghi della verità. Ragazzi ... siamo tutti visionari... Napoli è pulita...CAPITO???? Ma quando manderanno il pronto intervento psichiatrico a palazzo Grazioli? Magari gli faranno prima terminare il festino.AHAHAJAHAHAH
Questo è matto da legare. Altro che giornali da lui definiti matti... questo è un mistificatore planetario, una sheggia impazzita ... capace di negare anche che sua madre lo ha partorito:DDD Magari dirà di essere stato concepito per opera e virtù dello spirito santo. Ecco perchè chi lo segue e lo vota non ha le rotelle a posto.ROBA DA PAZZI!!!
Sono letteralmente saltata dalla sedia. Svegliatemi da questo brutto sogno!!!
QUI E' D'OBBLIGO UN SONORO PERNACCHIO EDUARDIANO!

giovedì 18 novembre 2010

"Vieni via con me"...per la Lega "Nascondere per me":))





Il ciclone Vieni via con me, neanche a dirlo - più di 9 milioni di spettatori, record assoluto per Rai tre - sta sconvolgendo le beate abitudini dei politici, soprattutto quelli al governo: per personaggi d’altra parte abituati a Minzolini e Mimun deve essere difficile mandare giù una trasmissione che sembra non fare prigionieri; ultimo l’attacco di Avvenire e Osservatore Romano per come sono state affrontate la questione Eluana e il caso Welby.

La giornata di ieri del ministro dell’interno Maroni è stata molto intensa, visto che ha passato il tempo a inondare le agenzie stampa di comunicati su quanto fosse sdegnato, addirittura pretendendo uno spazio per replicare o ‘guardarsi negli occhi’ stile far west. Sacrosanta la risposta di Loris Mazzetti, responsabile del programma:

Il ministro ha a disposizione i telegiornali e tante trasmissioni di approfondimento politico. Da noi i politici vengono solo se funzionali al racconto. Se noi abbiamo detto cose non vere, cose smentibili, se lo abbiamo ingiuriato che si rivolga alla magistratura.

Ha ragione da vendere in quanto i politici in Italia già abusano di salotti televisivi e tg spot: non si capisce veramente per quale motivo un ministro dell’interno debba pretendere che una trasmissione diventi tribuna elettorale. Anzi, si capisce fin troppo bene.
Il valore per Maroni non è smentire le cose in se’, ma contare sul grandissimo pubblico di Vieni via con me per farlo.
I politici di Pdl e Lega hanno questo strano doppio comportamento quando si parla di televisione: pretendono un diritto alla replica quando gli fa comodo, per il resto visto il loro quasi monopolio televisivo non si preoccupano di concederlo, o non paiono particolarmente infastiditi dalla sproporzione di tempo che i tg dedicano a loro e non a tutti gli altri partiti.
Il punto è che il successo di Vieni via con me è legato anche a precise scelte, una di queste è invitare i politici solo se funzionali al canovaccio delle trasmissione.
Perché dovrebbero snaturare un programma così riuscito per le paturnie di Maroni, che ha tutto il resto della settimana e i vari Porta a Porta e Matrix oltre a quotidiani e radio per rispondere?
La foga di Maroni non fa altro che dimostrare la voracità e la bulimia dei politici quando si parla di media: e solo in Italia può succedere che un ministro ‘esiga’ di partecipare a una trasmissione per controbattere.
Il ministro forse dovrebbe sapere che il successo della trasmissione è anche legato all’insofferenza e non più sopportazione di atteggiamenti come i suoi.
Di cosa ha paura la Lega? Perché Maroni non dice cosa avrebbe detto di falso Saviano? Non lo dice perché lo scrittore campano ha raccontato un fatto, e rispolverato un’idea che è alla base della Lega: brava ad urlare, molto realista quando si tratta di scendere a patti con la malavita locale o i ‘ladroni’ di Roma.
Questa la risposta di Saviano alle accuse di Maroni:
Sono stupito e allarmato dalle parole del ministro Maroni. Non capisco di quali infamie parli. Temo che abbia visto un’altra cosa. Lo invito a rivederla e riascoltarla:io ho parlato solo di fatti, frutto di un’inchiesta giudiziaria dell’Antimafia di Milano e Reggio Calabria sul nuovo assetto della ‘ndrangheta e sulla sua presenza culturale, politica ed economica in Lombardia. Fatti che dovrebbero preoccupare il ministro dell’Interno invece di spingerlo ad accusare chi li denuncia.
Le parole di Saviano in televisione sono già state scritte molte volte dai giornali, e Maroni non si è mai scandalizzato: il problema quindi è che sono state dette in televisione e in una delle trasmissioni più viste di sempre. Il problema quindi è la paura che venga toccata l’immagine della Lega ‘dura’ e ‘pura’, non il fatto che la Lega scenda a patti con la malavita. Quello va bene, l’importante è che non si sappia.

Fonte
Nella RAI dei servi si danno da fare:

Il presidente della Rai Paolo Garimberti è “rammariccato” per la mancanza di intesa in Consiglio di amministrazione, ma sottolinea l’opportunità di accordare il diritto di replica all’esponente della Lega. "Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, come è noto - osserva Garimberti in una nota - ha chiesto di replicare al monologo di Roberto Saviano nella trasmissione ‘Vieni via con me’. Ho detto al Consiglio di amministrazione, perché lo ritengo nell’interesse del Servizio pubblico, che è opportuno dare al ministro la possibilità di esprimere il suo punto di vista sui temi oggetto di contestazione".
"Auspico - tenuto anche conto della disponibilità già mostrata dal direttore Paolo Ruffini di ospitare la replica all’interno della trasmissione ‘Vieni via con me’ - che il direttore generale e il direttore di RaiTre possano concordare serenamente con il ministro Maroni modi e tempi dell’intervento. Mi rammarico profondamente - conclude Garimberti - che in Cda non si sia trovata una linea comune e di buon senso su questa vicenda e si siano invocate leggi e diritti che, applicati alla lettera, avrebbero alla fine portato a una soluzione diversa da quella desiderata dallo stesso ministro Maroni”.
Intanto una lettera di richiamo che prelude all’apertura di un vero e proprio provvedimento disciplinare - con addirittura il rischio forte di incorrere nel licenziamento - è stata indirizzata dall’ufficio del personale della Rai a Loris Mazzetti, capostruttura di Raitre e responsabile della trasmissione 'Vieni via con me'.
La lettera non è ancora materialmente nelle mani di Mazzetti, oggi fuori sede, lo è invece in quelle del direttore di rete, Paolo Ruffini. Lo apprende l’Agi. Il capostruttura ha ora 5 cinque giorni di tempo per replicare alle contestazioni che gli sono mosse. In particolare gli si muovono rilievi per gli articoli scritti per la testata Il Fatto Quotidiano; per le dichiarazioni sul programma di Fazio e Saviano in onda il lunedì sera; le opinioni espresse durante un programma de La7; per le dichiarazioni ritenute "lesive" per l’immagine della Rai.


"Ora ho cinque giorni a disposizione per rispondere, e poi avrò sicuramente il provvedimento disciplinare - dice Mazzetti all’Agi -. Rischio il licenziamento perchè ho a mio carico già più di 10 provvedimenti disciplinari con giorni di sospensione per un totale di 20. Mi aspetto il peggio. Credevo di ricevere i complimenti per una trasmissione che ha fatto oltre 10 milioni di telespettatori, e invece ho ricevuto il benservito..."


Inoltre il direttore generale della Rai Mauro Masi ha convocato per domani pomeriggio il direttore di Raitre Paolo Ruffini. Non è noto il motivo della convocazione ma con ogni probabilità - stando alle indiscrezioni - riguarda la trasmissione ‘Vieni via con me', ovvero trovare il modo perché il ministro dell’Interno Roberto Maroni possa avere l’opportunità di intervenire in diretta ed esercitare il diritto di replica.


____________________________________

Insomma tutti questi casini solo perchè Saviano ha "sputtanato" in TV il Canto e il Controcanto leghista?

Saviano ha detto molto meno di quello che disse Bossi di Berlusconi quando non erano alleati.

Lo apostrofò più volte Mafioso e gli chiese,più volte, dove avesse preso i soldi per costruire il suo impero.

Forse era solo geloso,voleva entrare anche lui nei salotti della "belle epoque mafiopolica":)))

Ora solo perchè si informala gente attraversoun programma seguitissimo...si infiammano e se la fanno sotto?

Dalle mie parti si dice:

Aòòòò...HAI LA CODA DI PAGLIA?




"L'uomo è uomo quando non è testardo. Quando capisce che deve fare marcia indietro e la fa. Quando riconosce un errore commesso, se ne assume le responsabilità, paga le conseguenze e chiede scusa. Quando riconosce la superiorità di un altro uomo e glielo dice. Quando amministra e valorizza nella stessa misura tanto il suo coraggio quanto la sua paura." (da "Il Sindaco del Rione Sanità" Eduardo De Filippo)

Un pò di cambiamenti

Curando un altro blog di politica "La sinistra che Vogliamo " insieme ad un gruppo di amici blogger,questo blog è in effetti una "fotocopia" dell'altro.Per tale motivo ho deciso di apportare alcuni cambiamenti soprattutto nei contenuti.
La politica analizzata criticamente,secondo il mio punto di vista, sarà sempre presente ma,accanto ad essa cercherò di discutere anche di altre tematiche che riguarderanno la società e l'individuo,il pensiero speculativo antico e moderno,i problemi del nostro tempo che possono anche travalicare il campo della politica come "fatto" in se.
Spero di essere compresa da chi mi legge
B L O G I N
R I S T R U T T U R A Z I O N E

VASCO ROSSI _BASTA POCO_