“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare”. (Bertolt Brecht)

mercoledì 7 ottobre 2009

Grazie ai PADRI COSTITUENTI


La Corte Costituzionale si è pronunciata «Il Lodo Alfano è illegittimo»
Violati articoli 138 (ricorso a una legge costituzionale) e 3 (uguaglianza). La decisione presa a maggioranza: 9 a 6
I PROCEDIMENTI A CARICO DI BERLUSCONI E LA PRESCRIZIONE
Fonte corriere.it
DIRITTI TV MEDIASET - È il procedimento principale scaturito dalle indagini sulla compravendita dei diritti televisivi e cinematografici di società Usa per 470 milioni di euro, che sarebbe stata effettuata da Fininvest attraverso due società off-shore nel 1994-1999. La procura di Milano ipotizza che major americane abbiano venduto i diritti televisivi alle due società off- shore, le quali li avrebbero poi rivenduti con una forte maggiorazione di prezzo a Mediaset, allo scopo di aggirare il fisco italiano e creare fondi neri a disposizione di Silvio Berlusconi. Sia Mediaset sia tutti gli imputati hanno sempre respinto le accuse. All'inizio il processo vedeva imputate 12 persone, fra le quali Berlusconi, l'avvocato britannico David Mills e il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, con le ipotesi di reato, a vario titolo e per i diversi imputati, di falso in bilancio, frode fiscale, appropriazione indebita, riciclaggio e ricettazione. Poi, nel gennaio 2007, la prima sezione penale del Tribunale di Milano, presso la quale si celebra il processo, prese atto dell'avvenuta prescrizione - ulteriormente ampliata nei termini dall'entrata in vigore della legge ex Cirielli - di una serie di ipotesi di reato. In particolare, per quel che riguarda Berlusconi venne stabilito il non luogo a procedere per prescrizione per tutte le appropriazioni indebite e per frode fiscale e falso in bilancio fino al 1999. Berlusconi al momento resta all'interno del processo per l'ipotesi di frode fiscale del 1999 e per quella del falso in bilancio che, con una contestazione suppletiva del pm, era stato "allungato" al 2001. Il processo è stato sospeso per tutti gli imputati nel settembre 2008 in attesa della decisione della Consulta.

CORRUZIONE MILLS - Al termine del processo di primo grado, il 17 febbraio 2009, i giudici della decima sezione penale del Tribunale di Milano hanno condannato a quattro anni e sei mesi l'avvocato Mills per corruzione giudiziaria. Al centro del procedimento c'è l'accusa secondo cui Berlusconi nel 1997 avrebbe fatto inviare 600.000 dollari all'avvocato d'affari britannico come ricompensa per non aver rivelato in due processi, in qualità di testimone e quindi con l'obbligo di legge di dire il vero e non tacere nulla, le informazioni su due società off- shore usate da Mediaset per creare fondi neri. In questo caso i giudici, a differenza dei colleghi del processo principale sui diritti tv sospeso per tutti, una volta entrato in vigore il Lodo Alfano hanno deciso di stralciare e sospendere la posizione del coimputato Berlusconi, e di procedere per il solo Mills. I giudici, nelle motivazioni della sentenza, hanno sostenuto che l'avvocato "ha agito certamente da falso testimone per consentire a Silvio Berlusconi e a Fininvest l'impunità dalle accuse o almeno il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite". Mills si è proclamato innocente, Mediaset ha sempre negato ogni addebito e Berlusconi ha definito la sentenza "scandalosa". Il processo d'appello a David Mills inizierà il prossimo 9 ottobre.

MEDIATRADE - È l'ultimo stralcio del procedimento principale sulla compravendita dei diritti tv. È ancora in fase di indagini preliminari: per la precisione, dicono fonti legali, si è in attesa del deposito dell'avviso chiusura indagini, il cosiddetto 415 bis, l'atto prodromico alle richieste di rinvio a giudizio. Berlusconi, insieme all'uomo d'affari egiziano-statunitense Frank Agrama e cinque manager Mediaset è indagato per concorso in appropriazione indebita. La procura sostiene che fino al 2005 -- quando cioè era già da quattro anni premier -- Berlusconi sia stato il socio occulto di Agrama allo scopo di sottrarre denaro a Fininvest e poi a Mediaset per occultarlo all'estero ai danni di azionisti, fisco Usa e italiano. L'accusa ipotizza che Agrama acquistasse i diritti dalle major americane, li rivendesse a Fininvest e poi a Mediaset a prezzi gonfiati, e infine versasse gran parte del surplus delle vendita gonfiata in conti esteri nella disponibilità di manager Mediaset. «Un'accusa vecchia e masticata», l'ha definita in una intervista al Giornale l'avvocato Piero Longo, uno dei legali del presidente del Consiglio.

«COMPRAVENDITA» SENATORI - Si tratta di un procedimento in fase di indagini preliminari. Berlusconi è indagato per istigazione alla corruzione nell'inchiesta in cui si ipotizza la compravendita di due senatori del centrosinistra, eletti all'estero, durante l'ultimo governo Prodi affinché passassero nelle file del centrodestra durante il voto sulla legge finanziaria. La procura di Roma aveva chiesto l'archiviazione e il gip Orlando Villoni aveva sospeso la sua pronuncia nel merito in attesa della decisione della Corte Costituzionale sul Lodo Alfano.

DA DOVE RIPARTONO I PROCEDIMENTI - Il procedimento principale sui diritti tv riparte esattamente dalla sospensione dell'udienza al settembre 2008, con tutti gli atti validi compiuti nel dibattimento iniziato il 21 novembre 2006. Il procedimento per la corruzione dell'avvocato David Mills deve invece ripartire da zero, visto che il collegio giudicante, avendo emesso sentenza sul coimputato, è diventato per legge incompatibile a giudicare Berlusconi. Per quel che riguarda Mediatrade e la presunta compravendita dei senatori si è nella fase delle indagini preliminari: nel primo caso alla chiusura inchiesta, nel secondo alla pronuncia del gip sulla richiesta di archiviazione avanzata dalla procura.

PRESCRIZIONE - Detto che il Lodo Alfano ferma le lancette dell'orologio, durante la sospensione dei procedimenti, per quel che riguarda la prescrizione dei reati, bisogna precisare che non è possibile stabilire con esattezza a priori lo scadere dei tempi, dipendendo questi ultimi anche da circostanze come la concessione di attenuanti o derubricazione di imputazioni (che possono alleggerire i reati rendendoli più "prescrivibili") o al contrario il riconoscimento di aggravanti (che allontanano la prescrizione). Quello che viene ritenuto più vicino alla prescrizione è il procedimento per il caso Mills che dovrà ripartire da capo. È molto difficile che la difesa del premier darà il consenso a una qualche parte degli atti compiuti al processo - durato dall'aprile 2007 al febbraio 2009 - in cui Mills è stato condannato, e, secondo fonti legali, è certo che il dibattimento che ripartirà da zero davanti ai tre nuovi giudici non potrà arrivare in fondo, nemmeno in primo grado. Per quel che riguarda il procedimento principale sui diritti tv invece, molto dipende, secondo quel che riferiscono fonti legali, da quante contestazioni suppletive la procura riuscirà a far arrivare dallo stralcio Mediatrade, in modo da ipotizzare reati oltre il 2001.

Grazie ai Padri Costituenti! (Clicca sul link per leggere i loro nomi) Grazie per aver scritto la nostra legge fondamentale, un baluardo di democrazia che si cerca in ogni modo di aggirare.
Non è un caso se ancora oggi da quel lontano 1946/48 essa è ancora valida e fa da contrappeso contro ogni tentativo di "golpe" .
Vorrei scrivere ancora tante cose, ma per ora basta, mi voglio godere questo momento , anche se cercheranno in ogni modo di farla franca e di continuare a rovinare questo Paese.



4 commenti:

Gabryella Costa Fdd ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=gGaWqw9dzVg

Adriano Smaldone ha detto...

grazie veramente 1 a 0 per noi :)

Lorenzo ha detto...

Avevano visto lontano e soprattutto venivano da venti anni di dittatura.
Avevano capito che per non tornare indietro servivano bilanciamento dei poteri e controllo popolare delle istituzioni.
Quando invece Berlusconi invoca il popolo dicendo che non passando la legge la corte ha tradito il mandato popolare dice una eresia. Lui il popolo vuole solo controllarlo non governarlo.

Mary ha detto...

Già Lorenzo, lui si rivolge ai tifosi, non ai cittadini.
inoltre dice continue eresie: non tutto il popolo è con lui, almeno una metà di italiani gli è contro e percepisco anche che su questa questione della sua immunità, continuamente ricercata, molti dei suoi elettori non l'hanno condivisa.

"L'uomo è uomo quando non è testardo. Quando capisce che deve fare marcia indietro e la fa. Quando riconosce un errore commesso, se ne assume le responsabilità, paga le conseguenze e chiede scusa. Quando riconosce la superiorità di un altro uomo e glielo dice. Quando amministra e valorizza nella stessa misura tanto il suo coraggio quanto la sua paura." (da "Il Sindaco del Rione Sanità" Eduardo De Filippo)

Un pò di cambiamenti

Curando un altro blog di politica "La sinistra che Vogliamo " insieme ad un gruppo di amici blogger,questo blog è in effetti una "fotocopia" dell'altro.Per tale motivo ho deciso di apportare alcuni cambiamenti soprattutto nei contenuti.
La politica analizzata criticamente,secondo il mio punto di vista, sarà sempre presente ma,accanto ad essa cercherò di discutere anche di altre tematiche che riguarderanno la società e l'individuo,il pensiero speculativo antico e moderno,i problemi del nostro tempo che possono anche travalicare il campo della politica come "fatto" in se.
Spero di essere compresa da chi mi legge
B L O G I N
R I S T R U T T U R A Z I O N E

VASCO ROSSI _BASTA POCO_