“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare”. (Bertolt Brecht)

mercoledì 16 luglio 2008

QUAL È IL COLORE DELLE TOGHE ABRUZZESI? NON È CHE ADESSO ARRIVANO LE TOGHE AZZURRE?
















UN TERREMOTO POLITICO.


É questa la conseguenza delle inchieste della Procura di Pescara che hanno portato, fra gli altri, all’arresto del Presidente della Giunta regionale Ottaviano Del Turco. E il terremoto si fa sentire soprattutto sul Partito democratico, maggiormente colpito dagli arresti eccellenti.Lo stesso segretario regionale del partito e sindaco di Pescara, Luciano D’Alfonso, è stato anche lui raggiunto da un avviso di garanzia, il 3 luglio scorso, per corruzione, concussione, truffa aaggravata e falso ideologico, nel corso di due diverse inchieste. Giovanni Lolli, deputato democratico abruzzese ed ex sottosegretario del Governo Prodi si dice sconvolto e afferma. “A questo punto non escludiamo il ricorso alle urne”. Che però potrebbe replicare i risultati disastrosi delle elezioni politiche del 13 aprile.
Insomma, pioverebbe sul bagnato.
Ma che la situazione politica abruzzese comporti una rifondazione totale e radicale, innanzitutto con il ricorso alle urne, lo dicono anche gli esponenti dipietristi e quelli della Destra di Storace. Ufficialmente i democratici affermano che “il Pd è nato per affermare il rispetto delle regole e della legalità. Anche per questo la gravità dei fatti contestati ci colpisce e ferisce profondamente”.Lanfranco Tenaglia, ministro ombra della giustizia, ribadisce una “piena fiducia nella magistratura che sta operando con la massima attenzione rispetto per i diritti delle persone coinvolte” e si dichiara anche lui sconcertato dalle notizie apprese.Come sovente accade in questi casi, tutti gli esponenti politici si dicono sconvolti e lacerati dalle notizie di reato. Sarà la magistratura a stabilire in quale chiave dovremo tutti vedere l’ex Presidente della Commissione antimafia. Berlusconi: una cosa strana, da teorema accusatorio. «Sì, ho sentito, e mi sembra una cosa molto strana che ci sia una decapitazione completa, quasi una retata, di un intero governo di una regione. Ho sentito anche il teorema accusatorio, conoscendo l'attuale sistema dell'accusa in Italia...»: così il premier Silvio Berlusconi commenta gli arresti in Abruzzo.A chi gli chiede se stia pensando alla separazione delle carriere, Berlusconi risponde: «Credo che si debba fare di più, molto di più».Veltroni: stupore e amarezza «Stupore e amarezza» sono state espresse dal segretario del Pd.Ribadita la fiducia nella magistratura. Veltroni esprime «vicinanza umana» al presidente della Regione Abruzzo, auspicando che «sappia dimostrare la sua totale estraneità ai fatti che gli vengono contestati». Sulla vicenda il segretario del Pd si augura che sia fatta «piena luce nel più breve tempo possibile». Il sentore del Pd, Franco Marini «Vedo coinvolte persone, a cominciare dal presidente Del Turco e dagli assessori Mazzocca e Boschetti, che conosco da anni e che stimo per la serietà del loro lavoro e la correttezza dei loro comportamenti.
La vicenda ha ovviamente scosso l'opinione pubblica della regione per la gravità delle accuse che vengono rivolte a molti degli indagati.
Voglio però sottolineare che nessuno può essere ritenuto colpevole prima dell'accertamento delle prove e la celebrazione dei processi. Mi auguro che gli interessati possano subito dimostrare la loro estraneità ai fatti».
Procura: assurdo parlare di teorema, di fronte alle accuse di Berlusconi che ha parlato di “teorema accusatorio” il procuratore generale di Pescara Nicola Trifuoggi ha replicato «È veramente assurdo che in una vicenda simile si parli di teorema...«La generica accusa alla magistratura inquirente di procedere per teoremi non corrisponde ad un metodo di critica informata e fondata sulla conoscenza degli atti e finisce per gettare discredito all'istituzione giudiziaria nel suo complesso»: così il segretario dell'Anm, Giuseppe Cascini, replica alle parole del premier. "«Sarebbe sempre opportuno esercitare con sobrietà e misura - dice il segretario dell'Anm - il giusto diritto di critica dei provvedimento giudiziari, in particolare da parte di chi ricopre cariche istituzionali e, soprattutto, si trova all'estero in rappresentanza del nostro Paese. Le critiche, poi, dovrebbero essere informate e fondate sulla conoscenza degli atti e dei fatti oggetto di indagine»". (dal Messaggero)
Vi chiedete qual è il motivo dell’infelice uscita del caimano? Perché ha parlato di teorema?
Per difendere la giunta abruzzese? Certo che no.
Ancora una volta per difendere se stesso.
Ma non poteva urlaaaareeee “Ecco le toghe rosse! Cosa avrebbe dovuto dire ?Forse finalmente “Ecco le toghe azzurre! Ma no, sarebbe stato platealmente smascherato e allora ha tirato fuori il solito ‘ teorema’ .
Ma quale, quello di Pitagora, di Euclide,o quello delle “tangenti” e delle secanti ?
Nel clima attuale non poteva fare altro, dopo che ha espropriato il Parlamento costringendolo ‘vergognosamente’ad occuparsi dei suoi affari, delle sue malefatte che non possono e non devono essere giudicate dalle ormai ‘famose’ toghe rosse.
Il caimano in tv non poteva dire altro, pena la credibilità presso coloro che ha ridotto all’ammasso del suo pensiero.
Ma il suo entourage, i suoi giornali e tanti blogger pro-berlusca si sono scatenati
denigrando chi fa della questione morale la sua stella polare intorno alla quale si dovrebbe costruire ogni azione politica…….
Diceva un vecchio proverbio “Hanno il morto in casa e ancora non si rassegnano”
Aggiungiamo che i giudici sono politicizzati se indagano nel cdx, mentre sono paladini della giustizia se indagano nel csx, sempre secondo media pidiellini.
Inoltre si fanno barricate se si indaga a destra, tutti a strapparsi le vesti perchè un’accusa non una condanna, mentre un’accusa a sinistra per forza una condanna.
Trovo ipocrita che quando finisce di mezzo il cdx la destra attacca subito i giudici, si scrive da tutte le parti che si una gogna mediatica, so chiamano a raccolta gli spiriti più garantisti del paese e si parla di giustizialismo… invece se ci finisce di mezzo uno di csx allora si può giustamente parlare di ottimi giudici, si può fare gogna mediatica e non c’è bisogno di fare processi che già sono condannati.Garantisti a giorni alterni…
Credo che Del Turco debba chiarire subito la sua posizione e dimettersi se le sue “risposte” non sono esaustive……
Come credo che il premier abbia scritto una vergognosa pagina nella storia legislativa italiana, l’ennesima quando è lui al governo.
E qui , anche a rischio di ripetermi va ad hoc la massima di Platone:
«Dove la legge è asservita ai governanti e priva d'autorità, là incombe la rovina; dove invece la legge regna sovrana sui governanti e i governanti sono al suo servizio, là vedo la salvezza dello Stato» (Platone, Settima Lettera)
Ma per Berlusconi Platone sarebbe stato un giustizialista Komunista……..

20 commenti:

Marco Iannello ha detto...

Che vergogna queste "toghe azzurre delle libertà", becere e vigliacche (come piace dire agli uomini di destra), sempre li' a rompere le scatole alle persone che lavorano! Nell'ordinanza del gip c'e' solo scritto che Del Turco "promuoveva, costituiva, organizzava e dirigeva l’associazione per delinquere". Niente di grave. Sento odore di fumus persecutionis!!
Che bello, ogni volta che un politico viene indagato ecco che appartenenti a tutte le forze politiche intervengono dicendo che gli imputati "non possono essere colpevoli, conosco la loro serietà". Come se c'entrasse qualcosa l'opinione dei parlamentari con le indagini in corso. La gente cosa deve pensare? Si ritrova in tv queste facce da cani bastonati che "auspicano", "augurano" e "assicurano che l'indagato è innocente", mai una parola dalle parti lese o dai pm. Ovvio poi che certi fessacchiotti credano davvero alle assurdità sulle toghe politicizzate. Ciao

Mary ha detto...

Caro Marco, la casta ,spesso, difende se stessa.
In questi casi bisognerebbe tacere e lasciare che la procura faccia il suo lavoro.
Invece i politici cercano di gettare acqua sul fuoco per confondere l'opinione pubblica.
Ovviamente nessuno nega a presunta innocenza e l'eventuale giusto processo come disciplinato dalla Costituzione.
Ma questa corsa a screditare i giudici quando indagano i politici è davvero una barzelletta per non dire altro.
Nel caso specifico poi la sortita del Kapò è davvero una "comica finale" .
Spero che si faccia piena luce e, se fossero colpevoli, che sino interdetti dalla politica per sempre.
La giustizia va riformata per accorciare i tempi processuali, altrimenti ce li dobbiamo tenere seduti sulle poltrone istituzionali fino alla fine del terzo grado. Vedi es. Cuffaro.
Queste proposte mi aspetterei dal centrosinistra non certo dal caimano, che io chiamo anche allergicogiudici.
Ciao

Marco Iannello ha detto...

Condivido tutto quello che hai detto, ma devo aggiungere una cosa. Che anche quando vengono interdetti in perpetuo dai pubblici uffici continuano a rimanere al loro posto o addirittura vengono promossi e messi al sicuro in Parlamento. Vedrai, Del Turco diventerà deputato, come è successo a Cuffaro. La stessa cosa vale per Previti. Ci volle un anno e mezzo per cacciarlo dal Parlamento dopo le condanne ricevute e confermate in Cassazione.

Mary ha detto...

E' questo lo scandalo, condannati che vengono promossi a deputati e senatori.
In questo ha ragione Di Pietro. Cosa aspetta il PD a presentare un disegno di legge che pretenda la fedina penale pulita per chi si candida nelle istituzioni?
Ai cittadini per qualunque concorso, anche il più semplice viene richiesto il certificato del casellario giudiziario o la dichiarazione di non aver subito condanne penali o civili, se vale per i cittadini, a maggior ragione dovrebbe valere per chi ci amministra.
Anche questo fa parte della questione morale,non trovi?
Ciao

Marco Iannello ha detto...

Non solo fa parte della questione morale, ma è uno svantaggio dal punto di vista amministrativo avere persone condannate per corruzione e mafia nel nostro Parlamento. E' naturale che certa gente non lavori per il bene del Paese ma soltanto per se stessa.

Elia Pirone ha detto...

La vicenda è ancora oscura e, se devo dire la verità, in questi giorni di assenza non ho avuto modo di approfondirla. Rimando un mio commento a dopo.

Comunque, cara Miryam, ho apprezzato molto i tuoi commenti di qualche giorno fa sul mio blog e, anche se non ho potuto rispondere perchè fuori città, lo faccio ora ringraziandoti.

E un'altra cosa. Mi farebbe molto piacere se facessimo una cosa simile a quella fatta con l'amico Marco, cioè un dibattito con un post che riporta sia la mia che la tua opinione in merito a qualche argomento d'attualità. Che ne pensi? A me pare buona come idea. Fammi sapere. Ciao.

Mary ha detto...

Si, si può fare (Walter docet).
Magari nei prossimi giorni.
Se hai in mente qualche tematica, fammi sapere!
Spero ti sia divertito nei giorni in cui sei stato via.
Ciao!

baronetto ha detto...

Scusate se mi intrometto...una sola domanda prima di lasciarvi alle vostre illusioni dettate da una procura che al momento si avvale solo di un delatore senza prove...Che succederebbe se poi anche solo al primo round venisse fuori una sentenza di assoluzione per Del Turco? Ve la dareste a gambe levate come sempre? o chiedereste lumi al manettaro di pietro...o meglio, al barzellettiere Marco Travaglio? datemi una risposta perché non si può condannare prima che ci sia un giudizio, come di solito fate voi...

Mary ha detto...

@ baronetto
E chi ha mai condannato prima?
Sono le idee che il vostro attuale fuorilegge vi ha messo in testa.
La giustizia esiste per stabilire se si è innocenti oppure colpevoli , per questo esistono i processi, altrimenti se ne farebbe a meno. Come appunto ha pensato bene di fare qualcuno.E' questa la vergogna,tutta italiana.
Personalmente ritengo vergognoso che in un paese democratico chi è preposto ad amministrare la giustizia venga quotidianamente delegittimato da chi dovrebbe essere processato ma che è nelle istituzioni.
Questo governo vuole una giustizia asservita, che si occupi solo di cause civili e di qualche omicidi, ma che lasci in pace, corrotti, corruttori e concussi, specie se questi stanno in politica.
Se Del Turco fosse assolto? Buon per lui, me lo auguro.
Il baccano lo fanno i politici , lasciate che la giustizia faccia il suo corso.
"Chi è innocente non teme la legge"

baronetto ha detto...

Miriam…La posizione di Del Turco (già socialista e poi diessino con responsabilità politica) è statica…In galera dove non può che difendersi negando le accuse che gli vengono mosse. E’ la magistratura, le cui toghe non hanno colore, che cerca così di opporsi al potere della politica, imbastendo il solito teorema, stavolta contro Del Turco e la sua giunta. E fino a che non verranno fuori le prove provate (ma dove sono? ), resterà un teorema. Certamente Del Turco non ha la forza e l’esperienza di Berlusconi in questioni giudiziarie, ma non credi che sarebbe l’ora ormai che gli concedessero gli arresti domiciliari? Qui non ci sta la reiterazione di reato, né il pericolo di fuga, né l’inquinamento delle prove (se ci fossero). Non credi che la magistratura annaspi nel buio per l’ennesima volta e tenti di buttarla in politica che non è il suo mestiere? Non credi che si avvicini il momento in cui il governo debba forzatamente mettere mano al riordino della giustizia caduta così in basso nella opinione della gente? Cui prodest? Il tuo assunto “chi è innocente non deve temere la giustizia” è un po’ datato…quasi da santa inquisizione. Io ne dico un altro, più di sinistra, zapateriano se vuoi… “meglio un colpevole fuori che un innocente in galera”Oppure il sig. Del Turco lo dobbiamo torturare…? Che ne pensi?

Mary ha detto...

Baronetto,adesso vuoi sostituirti anche ai giudici?
Cosa ne sai tu delle indagini, delle prove e se queste potrebbero essere inquinate? Ti lasci prendere da quello che leggi sui giornali o da quello che blatera l'esercito dei fuorilegge e degli impuniti per "abuso" a proprio uso e consumo delle istituzioni perchè devono risolversi i problemi di corruzione?
Io non credo a niente, ne che sia colpevole, ne che sia innocente, auspico semplicemente che la giustizia faccia il suo corso, come è giusto che sia. Un colpevole fuori che un innocente in galera? Certo, ma almeno permettiamo a chi è preposto di indagare, oppure vogliamo abolire, come si sta facendo, le indagini per i politici? Devono poter corrompere, rubare, prendere e dare tangenti, dissestare le casse dello Stato e delle regioni e nessuno gli deve dire niente?
Ho messo un piccolo discorso di Pertini,alla homepage a fianco di questo blog, leggila, è quello il mio pensiero. Ma uomini politici come Pertini, oggi esistono ancora? Che ne pensi?
Alla magistratura politicizzata non ho mai creduto, è una barzelletta (vedi caso Forleo)inventata ad arte per gli ingenui, sapientemente comunicata e pubblicizzata.
E' il piano piduista di Rinascita Democratica ,un assorbimento degli apparati democratici della società italiana dentro le spire di un autoritarismo legale che ha al suo centro l'informazione e che prevede la giustizia asservita ai poteri legislativo e, soprattutto, esecutivo dello Stato.
Ciao!

Cesare ha detto...

Io sostituirmi ai giudici? Ma quando mai, me ne guarderei bene. Ma certi magistrati (che non sono giudici in quel momento ma semplici accusatori) dovrebbero dar seguito nel più breve tempo possibile ai propri atti, soprattutto quando si tratta di mozzare una regione dei politici eletti a governare. Ma che dovrei leggere per informarmi se non certa stampa che delle soffiate dei magistrati ne è stata da anni il megafono? Quindi il Corrierone e la Repubblica, i più solitamente informati in certi gossip politici e non… ah…bisogna attendere che la giustizia faccia il suo corso…ma quanto dura questo corso? Non è che poi ci si lamenti di qualche prescrizione? O che debba intervenire il Tribunale della libertà visto che si mette in galera e poi si butta la chiave? Parli di indagini…ma se abbiamo visto pubblicate foto di mazzette di quattrini…quali indagini si vogliono fare ancora? Forse trovare qualche altro pentito? Ecco, il tuo exploit sui politici che rubano, corrompono, prendono soldi è già una dichiarazione di manifesta colpevolezza, un po’ populista ma un giudizio chiaro anche qui. Riporti un pensiero di Pertini, giusto e sacrosanto, ma credo che quel Presidente si rivolterebbe nella tomba allo sfascio della giustizia oggi, per colpa della magistratura politicizzata che tu non credi esista …ma una magistratura o una buona parte di essa lavora solo al sovvertimento del sistema politico t.c. e tenta di sostituirsi alla Consulta, tu come la chiami? Tu vorresti questo se ho ben capito il tuo assunto…dovremmo sottostare al potere giuridico di qualche magistrato anziché al Parlamento regolarmente eletto…no, non ci siamo…non la conti giusta. Ciao.

Cesare ha detto...

scusa Miriam..il post di Cesarex è sempre mio...ha solo preso un altro mio nick...baronetto...

Mary ha detto...

@ baronetto o cesarex
L'avevo capito. Come mai,da barone(etto) sei passato al rango di cesare? Scherzo. Ti risponderò questa sera, ho perso tempo,si fa per dire, su un forum, ora devo uscire con urgenza e l'argomento da trattare richiede un pò di tempo e riflessione.
A più tardi. Ciao.

Mary ha detto...

Salve Cesarex/baronetto
Mi fai ridere, la magistratura dovrebbe accorciare i tempi del giudizio?
Certo,eccome se si tagliano continuamente fondi? Anche la manovra 3monti(la lo manderei su degli altopiani a meditare) ha tagliato sulla giustizia.
La magistratura,penso lo sai, è un potere indipendente, essa applica le leggi, non le fa, quindi spetta al potere legislativo ,fare leggi per snellire l’iter giudiziario. Se in una procura sono sommersi da procedimenti e non si hanno fondi , oltre a tutte le legittime ma forse troppo lungaggini operate anche dalla difesa per prendere tempo,allora ecco che i tempi sforano.
Per Del Turco, spero per lui non si sia macchiato di corruzione, ma ora, credo sia importante soprattutto per lui che si faccia davvero chiarezza. L’ombra del dubbio, può far male ancora più delle indagini stesse, almeno per chi ha ancora una dignità da difendere .
Io non voglio difendere i giudici ma,se fosse, come pubblicizzato dal clan berlusca,che la magistratura è politicizzata, allora,nei casi specifici riguardanti se stesso, i magistrati avrebbero di corsa cercato di accorciare i tempi per emettere un giudizio. Il fatto è che questo soggetto ha costruito tutto ad hoc,dopo che gli era venuto meno l’apparato di garanzia ,prima di “mani pulite” , dal pentapartito ed in special modo da Craxi che ha finito la sua vita da latitante.
Il lodo lo ha già tentato, guarda caso sempre quando c’è di mezzo un processo che lo riguardi. Stranamente nel 2004 vi fu questa dichiarazione
"La politica è anche lealtà. Significa saper ammettere che certe cose sono andate in certo modo. Così, io oggi vi dico che è stato fatto un errore: noi della Casa delle Libertà abbiamo approvato un provvedimento, poi dichiarato incostituzionale, e in alcune parti effettivamente lo era, che doveva solo consentire al Presidente del Consiglio di governare per sei mesi". (Gaetano Pecorella 2004, Il Messaggero ) dichiarazione fatta dopo che la corte costituzionale aveva dichiarato incostituzionale il lodo Schifani.
Il problema era proteggere il premier dai processi di Milano, per cui, nel semestre in cui il lodo fu attivo, la sua posizione nel processo Sme Ariosto fu stralciata da quella degli altri imputati.Il risultato è che Previti fu condannato. Lui, prescritto.
Oggi il problema è l'incombenza della sentenza di primo grado sul processo Mills (corruzione giudiziaria in atti giudiziari) Ecco allora il lodo, l'impunità perché
sarebbe un bel colpo alla sua immagine, alla sua credibilità, alle sue aspirazioni.
Il fatto più vergognoso, non è il lodo in se , anche se non sarei d’accordo cmq, ma il fatto che si sia fatto perché il capo del governo è inquisito , inoltre , scorrettamente, ma furbamente non lo ha indicato nel programma pre-elettorale,ma se ne è occupato nei primissimi mesi di governo, prendendo così per i fondelli , di fatto,chi lo ha votato.
Sui politici corrotti,non è certo una novità o una mia invenzione.
Nel mondo della politica il potere, oggi è concentrato nelle mani di pochi oligarchi i quali, oltre a nominare i parlamentari, attribuiscono posti di comando in tutti gli snodi della istituzioni secondo criteri di fedeltà. Obbedire senza fiatare garantisce la permanenza nel giro di quelli che contano, e brillanti carriere. La disobbedienza e la critica ti tagliano fuori. L’etica dell’obbedienza celebra i suoi fasti anche nel mondo della comunicazione….l’obbedienza ai superiori gerarchici può rendere la vita agevole per i sostituti procuratori, il dissenso può esporre invece a sfibranti mobbing….ispezioni ministeriali a raffica, richieste di trasferimenti urgenti per incompatibilità ambientale, avocazioni di procedimenti, provvedimenti disciplinari che entrano anche nella valutazione di merito di decisioni sgradite”.
Questo è un passo da “Il ritorno del principe”di Lodato e Scarpinato che dovresti leggere.
Il pensiero di Pertini è giusto e sacrosanto e mai come in questi ultimi 20 anni è più reale che mai. Pertini si rivolterebbe nella tomba per lo sfascio che hanno fatto i socialisti e per dove sono confluiti alcuni di loro,ove di socialismo,quello che auspicava il grande partigiano, non c’è neanche l’ombra, e per lo sfascio che questi, guidati da uomini senza scrupoli,stanno tentando di fare della giustizia.
Chi è innocente non teme la legge, chi non lo è, attraverso raggiri , di popolo per appropriarsi delle istituzioni, la legge la evira a proprio uso e consumo. E’ questa purtoppo la triste realtà, il programma piduista, l’oligarchia che vuole asservita gran parte della società;in un siffatto progetto il potere giudiziario ,come è disciplinato nella Costituzione,da fastidio, ergo bisogna annientarlo, in modo o in un altro. Stiamo assistendo ad un Golpe al rallentatore, come un cancro che divora la nostra democrazia giorno dopo giorno, piano piano.
Baronetto/cesarix non sarai per caso un politico, che ti scaldi tanto?
Ciao e buonanotte.

Anonimo ha detto...

Partendo dall’ultimo ti dirò che non sono un politico (non ti allarmare), ma solo un pacifico cittadino cui piace parlare anche di politica. Il tuo blog l’ho scoperto in un tuo post in un forum (indirizzo da te pubblicato). Pensavo che parlassi di politica, ma poi mi sono dovuto ricredere. Ritengo questo blog ininfluente nella politica, ma incentrato sull’antiberlusconismo (che va di moda oggi, ma un po’ come ieri, o come sempre se si contano i lustri…). Invece parli di potere della magistratura, quando di potere nemmeno la Costituzione lo nomina e sarebbe più giusto dire di ordinamento (al servizio della giustizia o del cittadino). Mi sa che stai confondendo i giudici con i magistrati di procura addetti alle indagini, non sono la stessa cosa anche se talvolta (anzi troppo spesso) si mischiano i ruoli (cosa indecente in un giusto processo dove poi magari il procuratore ,o il sostituto, ha vantaggi non indifferenti sulla difesa. Affermi che i tempi della giustizia dipendono dai fondi che Tremonti taglia (ma non è l’unico ministero ad avere tagli) ma sai quanto è il reddito di un magistrato o di un giudice rapportato ad un parigrado (super funzionario)operante in altro settore dello stato? E i risultati che il cittadino vede? Scarcerazioni a valanga, anche di mafiosi condannati a giuste pene detentive, solo per una notifica non avvenuta in tempo utile. E, come al solito, di chi la colpa se non di questo Berlusconi che poi è costretto ad arrampicarsi sugli specchi (legali, se non ad hoc) nel momento in cui si tenta di annientarlo con questa strada sbagliata alla quale tu stessa dai inutilmente fiato. E guarda, che tu mi copi passi di qualche scrittore accondiscendente alle tue tesi mi lascia indifferente. Fondamentalmente ritengo che la giustizia, così come è e come funziona in questo Paese, crea una notevole anomalia nel volersi sovrapporre al potere eletto dal popolo che è il Parlamento, perché non ne ha alcun diritto. Intrufolarsi in salceti non propri come la politica dovrà, con questo andazzo, essere rimosso. Il programma piduista non c’entra niente, non esiste…rendetene conto, è solo un’illusione ottica di qualche giornalaio che ti parla di potere giudiziario disciplinato da una Costituzione che non esiste, che non c’è in nessun passo. Faresti bene a leggerla la Costituzione. Ora stacco, capisco che hai da fare, ma non siamo in nessuna sintonia…Ripasserò un domani se e quando mi sarà possibile…Ciao e grazie comunque.

baronetto ha detto...

Partendo dal fondo ti dirò che non sono un politico (non ti allarmare), ma solo un pacifico cittadino cui piace parlare anche di politica. Il tuo blog l’ho scoperto in un tuo post in un forum (indirizzo da te pubblicato). Pensavo che parlassi di politica, ma poi mi sono dovuto ricredere. Ritengo questo blog ininfluente nella politica, ma incentrato sull’antiberlusconismo (che va di moda oggi, ma un po’ come ieri, o come sempre se si contano i lustri…). Invece parli di potere della magistratura, quando di potere nemmeno la Costituzione lo nomina e sarebbe più giusto dire di ordinamento (al servizio della giustizia o del cittadino). Mi sa che stai confondendo i giudici con i magistrati di procura addetti alle indagini, non sono la stessa cosa anche se talvolta (anzi troppo spesso) si mischiano i ruoli (cosa indecente in un giusto processo dove poi magari il procuratore ,o il sostituto, ha vantaggi non indifferenti sulla difesa. Affermi che i tempi della giustizia dipendono dai fondi che Tremonti taglia (ma non è l’unico ministero ad avere tagli) ma sai quanto è il reddito di un magistrato o di un giudice rapportato ad un parigrado (super funzionario)operante in altro settore dello stato? E i risultati che il cittadino vede? Scarcerazioni a valanga, anche di mafiosi condannati a giuste pene detentive, solo per una notifica non avvenuta in tempo utile. E, come al solito, di chi la colpa se non di questo Berlusconi che poi è costretto ad arrampicarsi sugli specchi (legali, se non ad hoc) nel momento in cui si tenta di annientarlo con questa strada sbagliata alla quale tu stessa dai inutilmente fiato. E guarda, che tu mi copi passi di qualche scrittore accondiscendente alle tue tesi mi lascia indifferente. Fondamentalmente ritengo che la giustizia, così come è e come funziona in questo Paese, crea una notevole anomalia nel volersi sovrapporre al potere eletto dal popolo che è il Parlamento, perché non ne ha alcun diritto. Intrufolarsi in salceti non propri come la politica dovrà, con questo andazzo, essere rimosso. Il programma piduista non c’entra niente, non esiste…rendetene conto, è solo un’illusione ottica di qualche giornalaio che ti parla di potere giudiziario disciplinato da una Costituzione che non esiste, che non c’è in nessun passo. Faresti bene a leggerla la Costituzione. Ora stacco, capisco che hai da fare, ma non siamo in nessuna sintonia…Ripasserò un domani se e quando mi sarà possibile…Ciao e grazie comunque.

Mary ha detto...

Ciao baronetto,scusa per il ritardo nella risposta, ma solo oggi ho avuto un po’ più tempo libero. Cosicché sei un frequentatore di Affari forum,allora hai anche letto,l’accusa che mi è stata fatta e cioè che io pubblico solo gli interventi di gente che la pensano come me, tu invece sei la prova che ciò non è vero, come anche lo si può evincere dagli interventi delle altre persone. Ti chiedo:Sei mai stato censurato su questo blog?
Ora passo ad analizzare nel dettaglio ,per quanto sia possibile, il contenuto del tuo ultimo intervento.
Potere della magistratura(giudiziario) è inteso come ordinamento,lo stesso che si dice del potere legislativo ed esecutivo, anche Montesquieu, parlava dei tre poteri dello stato. La Costituzione l’ho letta e studiata più volte, anche per altre ragioni al di fuori della passione politica e della semplice curiosità. Anche se è molto chiara ci può essere sempre una diversa interpretazione da parte delle persone, forse la si intende secondo il proprio metro di giudizio(mi riferisco a tutti).Nella costituzione il testo che ha modificato l' articolo 111 ha avuto come obiettivo quello di introdurre maggiori garanzie per l'imputato .Il processo si svolge nel contraddittorio tra le parti. Il cosiddetto giusto processo. Inoltre al secondo comma dello stesso articolo è chiaramente fatto salvo che “ogni processo” è “giusto” se si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a giudice terzo ed imparziale”.
Quindi cade anche la sovrapposizione delle carriere dei giudici per quanto riguarda il diritto di giudizio.
La Costituzione , a mio avviso, garantisce abbondantemente l’imputato, come è giusto che sia. Altro è, invece, secondo me, volersi sottrarre dal giudizio.
Non mi addentro più di tanto nella questione perché ho già chiarito abbondantemente come la penso in merito e ,fortunatamente non siamo pochi a pensarla così.
Mi accusi di non parlare di politica, forse perché contrasto la tua parte politica.Non hai letto anche i post più vecchi, ho persino rimbrottato sull'opposizione.Quando ho aperto questo blog ,l'ho fatto con l'intento di parlare di politica criticamente nell'interesse e dalla parte dei cittadini.
Sono consapevole che non tutti sono perfetti e so anche che ,quando occorre,bisogna criticare o schierarsi contro la parte cui ci ispiriamo maggiormente. Io cerco di farlo, almeno mi sforzo in tal senso, perchè credo che solo così possiamo sperare in un cambiamento ed in un rinnovamento in senso positivo dell'attuale classe dirigente,tutta.
L’antiberlusconismo lasciamolo a chi ancora ci crede, io critico le decisioni di questo governo di cui il capo è Berlusconi, quindi di chi si dovrebbe parlare?E’ vero o non è vero che il salva-processi e il lodo cosiddetto Alfano non erano compresi nel programma pre-elettorale? E’ vero o non è vero che appena insediato ,approfittando del decreto sulla sicurezza, ha infilato dentro il provvedimento che riguardava il processo Mills? E’ vero o non è vero che in pochissimo tempo ,senza una larga convergenza parlamentare ed in tempi strettissimi è stato approvato il lodo per le 4 cariche dello Stato ,ma di queste 4 cariche l’unico ad avere pendenze giudiziarie è lo stesso premier? Se criticare queste azioni è antiberlusconismo , allora non mi rimane che dirti, persala un po’ come vuoi,io guardo alle azioni governative, alla loro efficacia per il popolo ,non alle persone in quanto tali che ci governano. Il passo copiato non riguarda Berlusconi ma il sistema in generale ed è ispirato da un giudice che ha lavorato alla procura di Palermo con Falcone e Borsellino che hanno pagato con la vita la loro caparbietà di non piegarsi e scoperchiare il sistema mafioso-affaristico non indenne ai poteri deviati dello Stato.
Il programma piduista io l’ho letto e più volte, non c’entra niente con la Costituzione, forse tu non l’hai letto o non hai letto bene. Timidamente ma non tanto, uno dei firmatari di quel programma ,Rinascita democratica, si chiama, sta al capo del governo e lo sta attuando pienamente, non solo per quanto riguarda la giustizia ma anche per altri settori nevralgici per il sistema società dello stato.
Se ti va di confrontarci ancora(ci si confronta soprattutto quando si hanno vedute diverse,sempre a mio parere)sei il benvenuto,io credo di non essere mai uscita fuori dalle righe della buona educazione, se poi non lo ritieni opportuno, ovviamente sei libero di farlo. Ciao

baronetto ha detto...

Miriam, sì, non lo nego, qualche volta annaspo nel forum di Affari, ma non più come una volta (tre/quattro anni fa su argomenti che ora hanno tolto) quando ero un assiduo. Oggi quando lo faccio è solo per curiosità di certi argomenti e difficilmente pòsto se non con uno scappa e fuggi, anche se la politica mi appassiona da sempre, ma non ho più il tempo di prima. Comunque devo dire che la tua domanda: se ho notato l’accusa che ti viene rivolta, di questo blog, è vera o meno…ti dirò, non ho voglia di entrare in competizioni che non mi riguardano, ma mi hai indotto a una piccola indagine veloce e potrei anche aver individuato l’artefice, una donna. Ritengo in genere che il blog (ma non è il mio campo) sia un giardino personale, o gestito personalmente (e quindi con il diritto di ammettere o cancellare interventi). Sicuramente con me non hai fatto barriere di censura pur scoprendo da subito che non sono della tua sponda, cosa che non era poi tanto difficile capire... Con altri non so (e non mi interessa). Ora non mi rimane che togliermi la maschera…eh..eh…no, non lo farò. Rimango baronetto (magari lo fossi…) come è mio diritto di privacy, e che si sposa con il tuo diritto di censura. Ho letto che ti hanno messo anche il botolino…quanta cattiveria tra donne. E poi un gentile invito a cena…di nino mar il medico. Che ti vuole visitare? Potrebbe anche darsi..eh..eh…senz’altro gli piaci nonostante tutto. Devo lasciarti, non ho tempo di darti risposte su costituzione, giustizia, etc. scusami. Ciao. PS. Ho letto le tue poesie, mi sono piaciute.

Mary ha detto...

@ baronetto

Ma non volevo affatto tirarti in ballo sulla questione del blog sollevata dalla Sig.ra forumista,era solo una domanda,a cui tu hai risposto e ti ringrazio,ad un visitatore che,come si vede dai commenti, pensa,politicamente parlando,diversamente da me.
Certo che non lo puoi sapere di altri……cmq ,credo, si tratti di accuse,come anche quella del botulino(?)eheheh(risatina)che con le tematiche politiche non c’entrano per niente, sono solo dettate dalla cattiveria e dall’ “invidia”( ?)(non ne vedo neanche la ragione) in questo caso tra donne.
Il forum io ,in questo periodo,lo sto frequentando più spesso, sono in ferie.
Per me invece,ci sono fasi alterne, a volte me ne distacco per periodi lunghi o brevi, poi dibatto più di frequente. Ritengo questo tipo di comunicazione abbastanza positivo,nel senso che vi è la possibilità di interagire con persone collocate in contesti locali diversi e molto lontani o vicini,chissà, dal proprio, a volte si scopre che,nonostante i molti Km che separano,c’è un’ intesa di opinioni oppure il contrario e c’è la possibilità di un confronto costruttivo oppure,in molti casi,purtroppo si degenera,a volte si scherza anche,come la cena con il dottore, forse potrebbe verificare l’assenza totale del botulino. Anche il blog, in un certo modo,permette di esprimersi,fuori dal proprio contesto,comparandosi con altre “realtà” soggettive su questioni che poi interessano tutti o almeno coloro che osservano con occhio critico e riflessivo la nostra società. E poi si viene a conoscenza anche di tante altre cose . Nessun problema se non abbiamo discusso di toghe e costituzione, le nostre linee di pensiero sono,ormai abbastanza chiare, magari ci sarà la possibilità qualche altra volta,anche su altre tematiche. Rispetto la tua volontà di privacy,anche se un po’ di curiosità fa parte di me,forse del mio essere donna, d’altronde non ti ho mai chiesto di firmarti con il tuo nome,queste sono scelte legittime. Grazie per aver apprezzato i miei testi che, un po’ alla volta,sto pubblicando su “Orizzonti di senso” che,come hai visto,non ha a che fare con la politica.
Ciao, a risentirci (se ti fa piacere).

"L'uomo è uomo quando non è testardo. Quando capisce che deve fare marcia indietro e la fa. Quando riconosce un errore commesso, se ne assume le responsabilità, paga le conseguenze e chiede scusa. Quando riconosce la superiorità di un altro uomo e glielo dice. Quando amministra e valorizza nella stessa misura tanto il suo coraggio quanto la sua paura." (da "Il Sindaco del Rione Sanità" Eduardo De Filippo)

Un pò di cambiamenti

Curando un altro blog di politica "La sinistra che Vogliamo " insieme ad un gruppo di amici blogger,questo blog è in effetti una "fotocopia" dell'altro.Per tale motivo ho deciso di apportare alcuni cambiamenti soprattutto nei contenuti.
La politica analizzata criticamente,secondo il mio punto di vista, sarà sempre presente ma,accanto ad essa cercherò di discutere anche di altre tematiche che riguarderanno la società e l'individuo,il pensiero speculativo antico e moderno,i problemi del nostro tempo che possono anche travalicare il campo della politica come "fatto" in se.
Spero di essere compresa da chi mi legge
B L O G I N
R I S T R U T T U R A Z I O N E

VASCO ROSSI _BASTA POCO_