“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare”. (Bertolt Brecht)

sabato 2 maggio 2009

Quello che ai TG non dicono...Berlusconi a Napoli fischiato da una marea di gente...altro che 75% di gradimento... ma che BUFFONE!

E questo sarebbe l'uomo della provvidenza? Colui che, con ramazza e paletta, ha ripulito le strade della mia Regione?
Perchè allora non è stato acclamato, se non solo da qualcuno, ma,invece, è stato fischiato ed anche pesantemente?

Nel video su YouTube l'uscita dal teatro San Carlo a Napoli del presidente del consiglio Berlusconi. Alcuni applaudono,altri scattano foto col cellulare, qualcun fa anche il saluto romano rivolto al premier( e poi dicono che non è vero che ha risvegliato istinti repressi di nostalgici fascisti), ma un gruppo nutrito di persone lo accoglie invece con poderosi fischi e cori che scandiscono «vattene via».


Si è presentato al Teatro San Carlo di Napoli in occasione di un concerto dei 'Berliner' di Riccardo Muti mostrando la sua solita sicurezza arrogante.

Si è soffermato a lungo sui sondaggi in suo possesso che gli danno consensi record superiori a quelli di qualsiasi altro leader internazionale, «compreso il popolare Barack Obama»
Secondo il presidente del consiglio i sondaggi gli assegnano un gradimento del 75% superiore a quello di Obama (al 59%) e a quello di Lula che avrebbe il 64%.

Berlusconi poi dribbla le domande sul referendum, dopo il forte contrasto con la Lega dei giorni scorsi, e risponde con una barzelletta. Il premier, ho appreso da internet, non risponde al maestro Muti che gli chiede conto dei pesanti tagli alla cultura e “svicola” dicendo che «si sono dovute prima affrontare delle emergenze».

Poi all'uscita dal teatro un folto gruppo di persone lo fischia urlandogli «Vattene via».
E'sembrato quasi la scena fuori dall'hotel Rafhael di craxiana memoria...sono mancate solo le monetine.

E' un episodio questo,potremmo dire,di "ordinaria amministrazione"...ma non è così.
La gravità sta nel fatto che è stato abilmente taciuto dai media televisivi e dalla maggior parte della carta stampata,se ne trova traccia solo sulla rete.
Ma il web, per quanto sia importantissimo per la comunicazione,non arriva mai nelle case degli italiani come invece accade con il potere mediatico della televisione.Questo farebbe capire anche ad un fanciullo che in Italia la libertà di stampa ormai non esiste più, calpestando l'art.21 della Costituzione,che di fatto non viene applicato. La comunicazione è imbavagliata da Berlusconi ed i suoi servi.
D'altra parte, se ne sono accorti anche oltralpe, il nostro Paese infatti è sceso al 40° posto, dopo i paesi dell'America latina,nella classifica mondiale per la libertà di stampa.


Ormai resta solo il web e la sua diffusione per affondare Berlusconi e i suoi servi!
Potete anche consultare il blog di Daniele Martinelli cliccando qui
SVEGLIATEVI ITALIANI, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!

1 commento:

Anonimo ha detto...

Tanto hanno capito che gli italiani sono appecoronati, dicono solo quello che vogliono.
Berlusca vuole "mettere a posto l'Italia" e poi ha quel marciume in casa propria.Triplicamente buffone!
Carlo

"L'uomo è uomo quando non è testardo. Quando capisce che deve fare marcia indietro e la fa. Quando riconosce un errore commesso, se ne assume le responsabilità, paga le conseguenze e chiede scusa. Quando riconosce la superiorità di un altro uomo e glielo dice. Quando amministra e valorizza nella stessa misura tanto il suo coraggio quanto la sua paura." (da "Il Sindaco del Rione Sanità" Eduardo De Filippo)

Un pò di cambiamenti

Curando un altro blog di politica "La sinistra che Vogliamo " insieme ad un gruppo di amici blogger,questo blog è in effetti una "fotocopia" dell'altro.Per tale motivo ho deciso di apportare alcuni cambiamenti soprattutto nei contenuti.
La politica analizzata criticamente,secondo il mio punto di vista, sarà sempre presente ma,accanto ad essa cercherò di discutere anche di altre tematiche che riguarderanno la società e l'individuo,il pensiero speculativo antico e moderno,i problemi del nostro tempo che possono anche travalicare il campo della politica come "fatto" in se.
Spero di essere compresa da chi mi legge
B L O G I N
R I S T R U T T U R A Z I O N E

VASCO ROSSI _BASTA POCO_