“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare”. (Bertolt Brecht)

giovedì 16 aprile 2009

Il 5 per mille per il sisma? La finanza creativa di Tremonti.E l'8 per mille che non è volontariamente dichiarato?Scopriamo le magagne, tutte italiane


In periodo di crisi e di sisma funesto il ministro dell’ erario creativo Tremonti ha messo in funzione la sua eccelsa “creatività”. Dovrebbe trovare risorse per far fronte all’emergenza del sisma abruzzese ed ecco che viene fuori un’idea molto più che stravagante e creativa…. l’ idea del cinque per mille.
Certo che il ministro si è sforzato moltissimo, ha messo in campo tutte le sue faoltà creative……visto che il cinque per mille serve a finanziare onlus di servizi sociali,istituti di ricerca, attività di volontariato, come quelle che paradossalmente stanno ora aiutando i terremotati……insomma paradosso per paradosso si scatenerebbe una guerra tra poveri.A catastrofe se ne annetterebbe un’altra, poiché togli a “poveri” per dare a chi ha bisogno, mi sembrano due facce della stessa medaglia…..
Ma che gran cervello che ha Tremonti….
Ed allora , direbbe qualcuno perchè non destinare tutto l'otto per mille ,anche quello per la Chiesa, all'Abruzzo? Non gli è venuto in mente al creativo Tremonti? Infatti sarebbe più congruo poiché tra i vari usi dell’otto per mille è esplicitamente indicato "calamità naturali" dunque , dunque, perché non lo lo può utilizzare? Perché non è neanche saltata fuori questa possibilità? La difficoltà sta nel fatto che questi introiti sono stati traghettati verso altri lidi… come i finanziamenti di missioni militari, Iraq , Afghanistan etc. sono stati utilizzati per rifacimento di luoghi riservati al culto o altro e… dell’otto per mille non rimane quasi niente…….
Poi mi chiedo perché non si utilizza l’otto per mille della Chiesa, visto che la Chiesa dice che i soldi vanno in opere di carità … più carità di gente che ha perso tutto?La Chiesa si prende con l'otto per mille molti più soldi da quelli che non fanno nessuna scelta che dai contribuenti che manifestano la loro volontà marcando il quadratino che la riguarda. Come funziona lo potete trovare qui e scoprirete così un meccanismo perverso che esiste solo in Italia. Bene, non si potrebbe invece stabilire che per quest'anno la Cei riceva solo i soldi volontariamente indicati e gli altri vadano allo Stato per le esigenze del sisma ?Fra non molto si introdurrà ossessivamente la campagna pubblicitaria ed ipocrita dell'otto per mille alla Chiesa per far credere agli italiani che i soldi verranno poi utilizzati per opere di carità mentre invece servono quasi tutti per il sostentamento dell'apparato clericale. Se fra i “variegati teatri pubblicitari “ quest'anno ci sarà anche quella a favore dei terremotati deono dirci chiaramente quanto daranno e palesare concretamente questi versamenti.
Con tutto questo marasma, crisi, terremoto, disoccupazione, per i capricci della lega e di bossi verranno sprecati anche oltre 450 milioni di euro…..
Chi paga? Pantalone ovviamente…..

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Alla fine pagiamo sempre noi, mentre loro fanno la vita da nababbi! Che schifo queta italia e questo governo di trastullanti.
M.G.

carlo ha detto...

Concordo con anonimo, un vero schifo!
Cosa ci si poteva aspettare da tremonti?
Finanza creativa? finanza ruberia.
Ciao!

"L'uomo è uomo quando non è testardo. Quando capisce che deve fare marcia indietro e la fa. Quando riconosce un errore commesso, se ne assume le responsabilità, paga le conseguenze e chiede scusa. Quando riconosce la superiorità di un altro uomo e glielo dice. Quando amministra e valorizza nella stessa misura tanto il suo coraggio quanto la sua paura." (da "Il Sindaco del Rione Sanità" Eduardo De Filippo)

Un pò di cambiamenti

Curando un altro blog di politica "La sinistra che Vogliamo " insieme ad un gruppo di amici blogger,questo blog è in effetti una "fotocopia" dell'altro.Per tale motivo ho deciso di apportare alcuni cambiamenti soprattutto nei contenuti.
La politica analizzata criticamente,secondo il mio punto di vista, sarà sempre presente ma,accanto ad essa cercherò di discutere anche di altre tematiche che riguarderanno la società e l'individuo,il pensiero speculativo antico e moderno,i problemi del nostro tempo che possono anche travalicare il campo della politica come "fatto" in se.
Spero di essere compresa da chi mi legge
B L O G I N
R I S T R U T T U R A Z I O N E

VASCO ROSSI _BASTA POCO_