“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti e io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare”. (Bertolt Brecht)

giovedì 2 luglio 2009

La tragedia di Viareggio....un'altra occasione per il buffone< ora vado a prendere in mano la situazione>...Contestato a Napoli e a Viareggio



Il locomotore Trenitalia arriva alla stazione di Viareggio ad una velocità di 90 chilometri l'ora. La velocità massima prevista, su quel tratto di binari, è di 100 chilometri l'ora, ma c'è da chiedersi se 90 chilometri l'ora all'ingresso in una stazione non sia una velocità un po' troppo sostenuta quando si trasportano carichi così pericolosi. In ogni caso, a quanto pare, l'asse del carrello di un vagone cede, la cisterna si apre, il gpl, compresso a 15 atmosfere, schizza fuori con una forza enorme che lo trascina a distanza, si ritrasforma in gas, incontra una scintilla ed esplode. Fosse avvenuto di giorno, anziché di notte, il massacro si sarebbe moltiplicato. DISTRUZIONE E MORTE!
CHI SONO I COLPEVOLI?
Non ci sono pesci piccoli nella catena delle responsabilità.
Non ci sono piccoli imprenditori disinvolti e faciloni, piccoli burocrati inesperti o poco competenti. Siamo di fronte ad una serie di protagonisti, con storia, esperienza, mezzi e strutture. Ma ognuno, in questa storia, sembra portare una porzione di responsabilità.
Si arriverà stavolta a farla pagare davvero ai responsabili? Quando succedono tragedie di questa portata, per cedimenti di materiali obsoleti, si suol dire: tragedia da terzo mondo!
Viareggio si trova in Italia, il Paese dove governa un "sedicente" centrodestra con pesanti retaggi leghisti, che hanno vinto le elezioni facendo una megalomane, quanto massiccia, campagna elettorale sulla
SICUREZZA!

La "sicurezza" di cui parlavano si è tramutata in razzismo, xenofobia,paura ...mentre si continua a morire per tragedie dovute all'incuria e al menefreghismo; si muore sul lavoro, su strade sgangherate, per criminalità organizzata e microcriminalità, per deragliamento di treni arcaici... e la lista sarebbe lunga....

Dove sta la tanto decantata sicurezza?

La sicurezza solo per aver respinto un paio di barconi di disperati, nel disprezzo, tra l'altro, delle regole sul diritto d'asilo?


Ritornando a Viareggio...,

quando la tragedia ormai si era consumata,quando già gli ospedali avevano accolto i feriti...come sarebbe avvenuto con qualsiasi governo(per inciso) il premier, che era a Napoli e che era stato appena contestato pesantemente,( sempre colpa dei soliti comunisti, a suo dire come da copione ormai da più di 15 anni) trova il coraggio, come sempre, per esternare la sua malata megalomania.... Guardatelo e giudicate!

Poi i "kommunisti", ovvero la "sinistra" si sono trasferiti anche a Viareggio, oppure hanno ricevuto l'ordine dalla "base", ovviamente, secondo il nostro faraone.




3 commenti:

Anna ha detto...

Cara Miryam ma quando finirà tutto questo, quando cacceremo dal nostro paese tutte queste metastasi che si stanno portando via tutto, persino le nostre vite...credo che sarà dura, basta vedere la povera Serracchiani come è stata "mangiata" da una parte del PD, solo perché ha osato dire certe cose del suo partito al giornalista che l'intervistata....e di come tutti i media "snobbino" Di Pietro, dando poi una visibilità sempre più risicata al partito dell'Italia dei Valori...sia mai che i cittadini poi, sentendoli parlare, possano aprire gli occhi e capire di essere stati presi in giro!

Un grande abbraccio carissima, a presto!
Anna

Daniele Verzetti, il Rockpoeta ha detto...

La situazione é grave. Non solo per chi ci governa ma anche per una assoluta assenza di un 'opposizione vera e reale.

Intanto le solite chiacchere e poco altro al momento su Viareggio. Vedremo se i veri responsabili per un asse arrugginito ed obsoleto pagheranno o se invece tutto passerà come sempre in cavalleria.

Quanta amarezza che sento.
Daniele

Mary ha detto...

Come non potrei essere d'accordo con entrambi?
Io lo dico già da tempo che l'opposizione del maggior partito è latitante, gli ho anche scritto oltre alla lettera pubblicata sotto, anche altri messaggi, ho postato su un sito che si chiama Italia nascosta del PD...ed ho anche discusso di questo a livello locale con alcuni militanti... non so che altro fare... a questi gli servirebbero dei litri di caffè ristretto napoletano pochè continuano a dormire...Non riesco a capire davvero dove vogliono andare... ora si fanno le lotte congressuali tra loro... e il Paese continua ad andare in rpvina.
Ci vorrebbe una grandissima mobilitazione, si dovrebbe "invadere" la capitale...
Mi fanno tanta rabbia questi pidini che hanno contribuito alla dissacrazione della sinistra.. ci vorrebbe un altro Berlinguer... ma non lo vedo all'orizzonte. Ciao !

"L'uomo è uomo quando non è testardo. Quando capisce che deve fare marcia indietro e la fa. Quando riconosce un errore commesso, se ne assume le responsabilità, paga le conseguenze e chiede scusa. Quando riconosce la superiorità di un altro uomo e glielo dice. Quando amministra e valorizza nella stessa misura tanto il suo coraggio quanto la sua paura." (da "Il Sindaco del Rione Sanità" Eduardo De Filippo)

Un pò di cambiamenti

Curando un altro blog di politica "La sinistra che Vogliamo " insieme ad un gruppo di amici blogger,questo blog è in effetti una "fotocopia" dell'altro.Per tale motivo ho deciso di apportare alcuni cambiamenti soprattutto nei contenuti.
La politica analizzata criticamente,secondo il mio punto di vista, sarà sempre presente ma,accanto ad essa cercherò di discutere anche di altre tematiche che riguarderanno la società e l'individuo,il pensiero speculativo antico e moderno,i problemi del nostro tempo che possono anche travalicare il campo della politica come "fatto" in se.
Spero di essere compresa da chi mi legge
B L O G I N
R I S T R U T T U R A Z I O N E

VASCO ROSSI _BASTA POCO_